martedì 27 maggio 2008

Hello, my name is Lavanda


"Hello, my name is Lavandula Officinalis.
Il mio nome deriva dalla mia famiglia "Lamiaceae" ma tutti gli amici mi chiamano Lavanda vera o Spigo. Sono una pianta perenne in parte legnosa e in parte cespugliosa tanto è vero che la gente ama farmi crescere come siepe nei loro giardini e, non solo perchè la mia altezza può arrivare a 60cm, ma soprattutto per il profumo che riesco ad emanare nelle calde notti d'estate. Le mie foglie sono lineari, revolute ai margini con una densa feltrosità grigia. Ho fiori a calice tubolare bluastro e una corolla pelosa blu-violacea amati fin dagli uomini dell'antichità..."

Immagino che se una pianta di Lavanda potesse parlare e soprattutto potesse presentarsi mi piace pensare che si presenterebbe così...
Ma come descrivere, senza annoiarvi, le caratteristiche di questa pianta? La Lavanda è un arbusto di piccole dimensioni, nonostante la sua altezza possa raggiungere anche il metro di altezza. E' legnosa alla base. Ha foglie lineari lanceolate di colore verde-grigiastro. I fiori, profumatissimi, sono di colore violetto raggruppati in spighe, la loro fioritura avviene d'estate. Ma che cosa si raccoglie di questa pianta? Che cos'è che profuma così tanto e a lungo anche dopo raccolto? Risposta semplice: i suoi fiori. Una buona raccolta impone di tagliare le spighe quando ancora i fiori non sono completamente schiusi e possibilmente nelle ore centrali di una bella giornata di sole (l’aria deve essere asciutta). I fiori vanno poi fatti essiccati in un luogo ombroso e ventilato infine secchi deposti in scatole di latta a chiusura ermetica. A differenza del fiore le foglie si possono raccogliere tutto l'anno.
Attenzione! Se anche voi, come me, avete svariate piante di lavanda che adornano il vostro balcone, o la vostra terrazza, ricordatevi che una pianta dà il “raccolto” migliore a partire dal secondo anno di vita.

venerdì 23 maggio 2008

Lavanda, meravigliosa sconosciuta

Beh che dire, mi sembrava un modo dolce, forse un pò romantico di iniziare questo mio blog dedicato ad una pianta tanto bella quanto forte di nome: Lavanda (quindi grazie mille a 521gr d'amore) :o) ... Però vi avverto se vorrete continuare nell'esplorazione di questo blog questo è quello che troverete: Lavanda, Lavander, Lavandula...
Potrei andare avanti all'infinito tanti sono i nomi che nel tempo le sono state date da popoli e tradizioni. Esistono ben 25-30 specie di piante appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae, da cui il genere Lavanda, ma vi risparmio la lezione di botanica magari tra qualche post :o) ...
Vi anticipo solo che è una pianta originaria dell'area del Mediterraneo e che, se volete perdervi in distese profumate dal colore viola, le aree migliori sono senza dubbio l'Alta Provenza (che è sicuramente LA zona più rinnomata per la coltivazione di questa pianta) ma per restare entro i nostri confini celebre e richiestissima è la lavanda di Venzone, cittadina mediovale fortificata in Friuli e, ancora in Liguria, in Emilia Romagna, a Salsomaggiore, in Maremma Toscana, in Umbria, sull'Appennino Marchigiano e via così fino alla punta estrema dello stivale.
Sono sicura che starete pensando: insomma la troviamo ovunque?? Ebbene si, perchè se la Lavanda è originaria del Mediterraneo ma la sua diffusione si estende dalle Canarie all'India.
L'impiego di questa pianta è altresì variegata: dal profumo, ottenuta dalla distillizione del fiore, a proprietà terapeutiche (è un ottimo antistress).
Già dall'antichità i Greci e i Romani usavano l'estratto alcoolico dei fiori per profumare l'acqua delle loro abitazioni e delle terme. Nel Medioevo ogni buona strega consigliava di far crescere ai bordi del cancello di casa una pianta di lavanda, come portafortuna....

Ma ora sorge spontanea a me una domanda: chissà se sono riuscita a creare un'aurea magica di curiosità in voi tanto da spingervi a continuare a leggere i miei post?
Se fosse così ne sono felice perchè vuol dire che sono riuscita a trasmettervi un pò di quel profondo amore che nutro verso questa surreale pianta....

Il sogno

“La nostra casa è adagiata tra le dolci colline della Provenza. E’ immersa in campi di lavanda, solo una piccola staccionata bianca la delimita da quelle distese. Le pareti esterne hanno le persiane di colore azzurro, sui muri cresce edera dolce. La mattina dal nostro letto puoi perdere il tuo sguardo in milioni di puntini viola, è la mia amata lavanda.
Adoro lasciare andare il sguardo oltre quella finestra, tra quel colore viola che diventa uniforme quando il vento lo accarezza dolcemente e, mentre dischiudo ancora gli occhi sonnolenti tra le tue calde braccia, un dolce profumo ci avvolge accompagnando il nostro risveglio..." (tratto dal romanzo 521gr d'amore)