venerdì 23 maggio 2008

Lavanda, meravigliosa sconosciuta

Beh che dire, mi sembrava un modo dolce, forse un pò romantico di iniziare questo mio blog dedicato ad una pianta tanto bella quanto forte di nome: Lavanda (quindi grazie mille a 521gr d'amore) :o) ... Però vi avverto se vorrete continuare nell'esplorazione di questo blog questo è quello che troverete: Lavanda, Lavander, Lavandula...
Potrei andare avanti all'infinito tanti sono i nomi che nel tempo le sono state date da popoli e tradizioni. Esistono ben 25-30 specie di piante appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae, da cui il genere Lavanda, ma vi risparmio la lezione di botanica magari tra qualche post :o) ...
Vi anticipo solo che è una pianta originaria dell'area del Mediterraneo e che, se volete perdervi in distese profumate dal colore viola, le aree migliori sono senza dubbio l'Alta Provenza (che è sicuramente LA zona più rinnomata per la coltivazione di questa pianta) ma per restare entro i nostri confini celebre e richiestissima è la lavanda di Venzone, cittadina mediovale fortificata in Friuli e, ancora in Liguria, in Emilia Romagna, a Salsomaggiore, in Maremma Toscana, in Umbria, sull'Appennino Marchigiano e via così fino alla punta estrema dello stivale.
Sono sicura che starete pensando: insomma la troviamo ovunque?? Ebbene si, perchè se la Lavanda è originaria del Mediterraneo ma la sua diffusione si estende dalle Canarie all'India.
L'impiego di questa pianta è altresì variegata: dal profumo, ottenuta dalla distillizione del fiore, a proprietà terapeutiche (è un ottimo antistress).
Già dall'antichità i Greci e i Romani usavano l'estratto alcoolico dei fiori per profumare l'acqua delle loro abitazioni e delle terme. Nel Medioevo ogni buona strega consigliava di far crescere ai bordi del cancello di casa una pianta di lavanda, come portafortuna....

Ma ora sorge spontanea a me una domanda: chissà se sono riuscita a creare un'aurea magica di curiosità in voi tanto da spingervi a continuare a leggere i miei post?
Se fosse così ne sono felice perchè vuol dire che sono riuscita a trasmettervi un pò di quel profondo amore che nutro verso questa surreale pianta....

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